sabato 1 dicembre 2012

43 anni fa la strage di Piazza Fontana

43° anniversario della strage di Piazza Fontana 12 Dicembre 1969 – 12 dicembre 2012
  12 dicembre 2012   piazza Fontana  Milano
Ore 16,30 appuntamento con i Gonfaloni dei Comuni, e le bandiere delle Associazioni Partigiane.
Ore 16,37 deposizione delle corone alla presenza delle Autorità;
Ore 17,00 proiezione di un documentario sulla strategia della tensione
Ore 17,30 interventi di: Carlo Arnoldi, Pres. Associazione Vittime di Piazza Fontana; Onorio Rosati, Segretario Gen.le Camera del Lavoro di Milano; Prof. Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI    Presenta: Roberto Cenati Presidente ANPI Provinciale di Milano
 sala Orlando del Palazzo Castiglioni dell’Unione Commercianti Corso Venezia 47
ore 19,30   concerto dedicato al 43° anniversario della strage di Piazza Fontana
 ingresso libero fino ad esaurimento posti. 
   13 dicembre 2012 ore 20,30 Teatro dell’Arte viale Alemagna 6 - Milano
 Spettacolo teatrale SEGRETO DI STATO di Silvio Da Rù e Fortunato Zinni ,  liberamente tratto dal libro “Piazza Fontana: nessuno è Stato” di Fortunato Zinni regia Silvio Da Rù

Il 12 dicembre 1969 una bomba ad alto potenziale esplose nella Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano provocando 17 morti e 84 feriti.
    L'attentato, di chiara matrice neofascista, ful'inizio della strategia della tensione e il preludio a quella terribile stagione del terrorismo e dell'eversione in Italia. Nonostante i numerosi processi e le diverse sentenze, nonostantesiano stati chiaramente individuati i colpevoli,  per questa strage nessu-no ha pagato.
A 43 anni da quel vile gesto, il Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo e per la difesa dell'ordine repubblicano, d'intesa con i Familiari delle Vittime, promuoverà una serie di iniziative " non solo per rendere il doveroso tributo di memoria ai caduti, ai feriti ed ai familiari, ma anche per riflettere su una vicenda che presenta ancora troppi lati oscuri, anche per ciò che attiene al ruolo svolto da apparati deviati dello Stato".
Dopo tanti anni è fondamentale avere verità e giustizia, è necessario che si aprano tutti gli armadi e si svelino tutti i segreti,  per far sì che queste tragiche vicende non possano verificarsi mai più.
Avevo 14 anni quando ci fu l'attentato e stavo frequentando il primo anno delle Superiori
 Restai sconvolta ed attonita da tanta violenza che non riuscivo a capire
Perchè far saltare una banca e uccidere cittadini inermi?
Purtroppo negli anni successivi tale violenza si allargò come una macchia d'olio fino a sfociare negli ultimi anni 70 in quegli eccessi brigatisti che versarono il sangue di tante persone inutilmente, per una causa forse inizialmente anche buona, ma diventata inconcepibile e assurda per le scelte fatte ed i modi orribili in cui fu portata avanti, con omicidi e morti e rapimenti ed uccisioni continue . Ricordo gli anni passati all'Università a Torino e le morti di poliziotti giornalisti e giovani che avevano la sola colpa di voler essere dalla parte dello Stato e dei cittadini onesti  o che si erano trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato
Loro hanno dato la vita per una democrazia libera e giusta
E' giusto ricordare quelle vittime  per non dimenticare
Ma è necessario che lo Stato non dimentichi e non nasconda e tolga una volta per tutte quel maledetto segreto di Stato, che non fa di certo onore e giustizia ad un paese democratico e alle vittime di un buio periodo di attentati, stragi e omicidi di Stato !!!

 

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