Questa sera WikiLeaks, il sito di Julian Assange era sotto attacco "DoS" (denial of service) da parte di hacker non meglio identificati. Ho letto la notizia nella home page del quotidiano La Stampa, che ha comunque pubblicato un articolo molto interessante tradotto da un giornale online americano.
Una nuova ondata di pubblicazioni di documenti confidenziali della diplomazia americana, per lo più degli ultimi tre anni, " un quantitativo gigantesco del traffico quotidiano fra il dipartimento di Stato Usa e circa 270 ambasciate e consolati, un resoconto segreto delle relazioni Usa con il mondo che forniscono una visione senza precendenti alle negoziazioni dietro le quinte tra le ambasciate di tutto il mondo, con i punti di vista candidi e brutali dei leader stranieri e valutazioni franche delle minacce nucleari e terroristiche, hanno creato lo scompiglio negli USA ed in altre parti del mondo.
In Italia il ministro degli esteri Frattini ha parlato di complotto. Forse la verità circa i rapporti del nostro Presidente del Consiglio con Putin, Gheddafi e altri personaggi simili sarà un complotto per chi ci governa, ma sapere cosa fa chi è a capo del governo non è certo un male per noi cittadini....